STREET STYLE

Princess Glam Street AI 20/21

La collezione, ispirata all’abito da sposa stile princess di mia mamma (tipicamente anni ‘80 nel volume), si sviluppa sull’idea di creare al contrario una silhouette aderente nel corpo ma che mantiene la stessa enfatizzazione nelle spalle. Volume che ritroviamo soprattutto nelle linee degli abiti della scena glam rock, come quelli di David Bowie e Debby Harry. A questi elementi si aggiungono quelli estrapolati dalla moda street contemporanea in modo che l’intera collezione sia pensata per vestire una donna dal chiaro appeal moderno e urbano ma allo stesso tempo femminile e sensuale.

Per far questo ho utilizzato tessuti diversi tra loro come ad esempio la felpa e l’organza, il jeans e la lana, uniti questi a tessuti glitterati per richiamare il mondo glam degli anni ‘80. I capi che la compongono sono dunque il frutto di questa unione contrastante, dove street e classic, anche sartorial, si contaminano reciprocamente e convivono insieme prendono quindi spunto dal passato ma si proiettano per vivere i nostri giorni.

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EDITORIAL stylist CORVAIA

Vale. AI 18/19

Senza titolo-1

Io nel quartiere “El Cabanyal” di Valencia a Marzo 2015

Questa collezione è nata nella mia mente in seguito ad un viaggio fatto nella città di Valencia, durante la festa popolare de “Las Fallas” nel Marzo del 2015. Per tutto questo tempo ho infatti cercato la giusta chiave, ma mi accorgevo che ricadeva molto spesso nel banale. Per questo motivo, l’ho molte volte accantonata per poi ripartire da zero, fino a che non ho trovato quella che, per me, è la giusta impronta. Mi è servito molto studio per poterla rendere glamour, contemporanea, e quindi vendibile e assolutamente non folkloristica. La maturità personale e professionale acquisita inoltre in questo tempo mi è servita molto per poter giungere alla giusta conclusione di questo lavoro.

In termini personali il risultato di questo lavoro è stato una vera e propria rinascita dal punto di vista stilistico, e ben si lega al senso metaforico della festa, ossia quello “di bruciare tutto ciò che è negativo e rinasce dalle proprie ceneri, per dare il benvenuto ad una nuova stagione dell’anno”. “Las Fallas” infatti è conosciuta, oltre che per i tradizionali, colorati e ricchi costumi delle “Fallere”, per le grandi sculture in cartapesta, realizzate da diverse botteghe artigiane della città, che vengono fatte bruciare interamente a conclusione della festa, in diversi punti della città.

La collezione è denominata Vale, per omaggiare un nome comune di donna e al tempo stesso citare il nome della città, ed è dedicata alla figura della “Fallera”. Partendo infatti dalle fogge tipiche dei suoi costumi, e da quelli dei partecipanti a questa festa, ho creato una linea, pensata per una donna contemporanea, che prende spunto anche da altri elementi dalla cultura spagnola come l’uso del volant, del pizzo, dei ricami e del color “sangria”.

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Particolare del tradizionale abito da “Fallera”

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Esposizione di pizzi e sete in un negozio di Valencia

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Sfilata di “Fallere” per le vie di Valencia

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Particolare del tradizionale abito maschile durante al festa de “Las Fallas” di Valencia

Ho riscontrato inoltre durante questo viaggio un aspetto comune nell’uso delle mattonelle di ceramica per decorare la città di Valencia, con l’uso della ceramica, in diversi modi, che da sempre caratterizza il mio paese di origine, Laterza. Tutto questo mi è servito come ulteriore ispirazione, dallo stile “valenciano” ho estrapolato i colori del violetto, dell’ocra e del verde, mentre da quello “laertino” ho riportato le forme del tipico “pumo” e dei vari rintagli.

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Mattonelle ceramiche nel quartiere “El Cabanyal” di Valencia

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“Pumo intagliato” realizzato da Ceramiche Marilli, Laterza (TA)

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Particolare “Piatto intagliato” in esposizione nel MUMA (Museo della Maiolica, Laterza – TA)

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Ciotola, e merletto Caprai, in esposizione nel MUMA (Museo della Maiolica, Laterza – TA)

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Merletto Caprai, in esposizione nel MUMA (Museo della Maiolica, Laterza – TA)

Per la scelta dei colori ho deciso di accostare ai colori basici del bianco, del grigio, del nero e del beige il rosso sangria, che come ho già detto è tipico della cultura spagnola; il verde, il violetto e il giallo ocra (che decoravano le mattonelle del quartiere di “El cabanyal”); e il blu e il rosa, che molto ricorrevano nei tradizionali abiti de le “Fallere”. Per quanto riguarda i tessuti invece ho optato per l’utilizzo di fibre naturali come il cotone, la lana e la seta, o tessuti artificiali che rimandano comunque a questi per via della loro mano e per le loro caratteristiche, di diversi tipi e pesi. Il tutto impreziosito da applicazioni di pizzo, di pelliccia sintetica e di ricami in stile floreale.

Per sviluppare la collezione sono partito, come sempre, da un Moodboard a tema a cui ho aggiunto anche alcune visioni paesaggistiche della mia terra che mi hanno ispirato sopratutto in termini di colori e tonalità.

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Moodboard © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

1a

Top in cotone con fiori ricamati sul retro e Pantaloni in flanella di lana © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

2

Camicia in flanella di lana, Top in cotone rasato lucido e Pantaloni in denim stretch con banda laterale di velluto © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

3

Giacca in crepe di lana con collo bordato in velluto, Camicia in crepe di seta e Pantaloni in flanella di lana con banda laterale in velluto © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

10a

Abito in raso con volant in velluto © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

8a

Blusa in cotone rasato lucido con volant in velluto e Gonna in panno di lana © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

7b

Blusa in cotone rasato lucido e Pantalone in raso © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

4a

Pellicciotto sintetico e Pantalone in denim con applicazioni di pizzo macramè © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

6a

Abito in crepe con applicazioni all’altezza del gomito di pizzo valencienne e nastro di velluto © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

3b

Abito in panno di lana con applicazioni di nastro di velluto © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

2b

Giacca in crepe di lana, Blusa in raso e Gonna in tessuto jacquard con fiori ricamati © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

14b

Bolerino in tessuto jacquard con fiori ricamati e Abito in duchesse di seta © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

12

Top bustier in duchesse di seta, Scialle in lana con pon-pon di pelliccia sintetica e Pantaloni in crepe © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

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Abito in crepe con fiori ricamati © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

12a

Camicia in crepe di seta con fiori ricamati e Gonna in maglia © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

5b

Top in pizzo macramè e Gonna in duchesse di seta © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

16a

Cappotto in panno di lana con inserti di pelliccia sintetica e Abito in duchesse di seta © Leonardo D’Anzi Fashion Designer

Buona visione

Leo!